Gli eventi promossi dal Centro Studi Grandi Migrazioni si sono conclusi con la conferenza “Viaggio di sola andata per la Mèrica. Alla scoperta delle comunità venete in Brasile” che si è svolta a Veronella in collaborazione con l’amministrazione comunale. L’evento ha avuto luogo mercoledì 18 dicembre, data di grande rilevanza per la nostra organizzazione, in quanto “Giornata Internazionale del Migrante”, proclamata dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite.
In questa occasione, Giorgia Miazzo ha raccontato le storie di resilienza dei migranti veneti nel continente americano e ha presentato le dinamiche delle comunità venete all’estero.
All’evento hanno partecipato, in collegamento dal Brasile, due discendenti di emigrati veneti originari di Veronella. Il loro intervento ha rappresentato un viaggio nel passato tra ricordi e testimonianze. Di grande impatto, è stato anche il racconto della riconciliazione con le loro origini, che si è conclusa con la loro visita dei territori italiani, lasciati con sofferenza dai loro antenati più di un secolo prima.
Le loro testimonianze, i racconti e la memoria dei migranti veneti, a 150 anni dalla loro partenza, hanno donato un significato più profondo alla ricorrenza, mostrandoci, ancora una volta, l’importanza di narrare queste storie spesso dimenticate.
L’ultima conferenza dell’anno: la storia dei migranti veneti e le testimonianze dei loro discendenti a Veronella
Gli eventi promossi dal Centro Studi Grandi Migrazioni si sono conclusi con la conferenza “Viaggio di sola andata per la Mèrica. Alla scoperta delle comunità venete in Brasile” che si è svolta a Veronella in collaborazione con l’amministrazione comunale. L’evento ha avuto luogo mercoledì 18 dicembre, data di grande rilevanza per la nostra organizzazione, in quanto “Giornata Internazionale del Migrante”, proclamata dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite.
In questa occasione, Giorgia Miazzo ha raccontato le storie di resilienza dei migranti veneti nel continente americano e ha presentato le dinamiche delle comunità venete all’estero.
All’evento hanno partecipato, in collegamento dal Brasile, due discendenti di emigrati veneti originari di Veronella. Il loro intervento ha rappresentato un viaggio nel passato tra ricordi e testimonianze. Di grande impatto, è stato anche il racconto della riconciliazione con le loro origini, che si è conclusa con la loro visita dei territori italiani, lasciati con sofferenza dai loro antenati più di un secolo prima.
Le loro testimonianze, i racconti e la memoria dei migranti veneti, a 150 anni dalla loro partenza, hanno donato un significato più profondo alla ricorrenza, mostrandoci, ancora una volta, l’importanza di narrare queste storie spesso dimenticate.
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