“No se vive più. Se more se ndemo vanti cussì. I parla de la Mérica, Gina… Cossa disito, ca tentemo anca naltri de ndare in Merica? Tanto, pezo de cussì no podarà essare…!”
La frase appassionata di Giuseppe (Bepi) che convince la moglie a far il grande passo, a migrare, chiarisce la situazione economica disastrosa che l’Italia deve affrontare negli anni compresi nella seconda metà dell’Ottocento.
Sono contadini e partono, ma… ce la faranno?
Sono italiani, anzi, veneti…! E lo spettacolo ci permetterà di seguirli, nel grande territorio brasiliano, e di cogliere le loro difficoltà e le loro vittorie.
Riusciremmo noi, nella nostra epoca, ad applicare alle situazioni la stessa loro determinazione, il loro coraggio…?
Attori: Adriano Marcolini e Silvia Scarabello Regia di Adriano Marcolini
Durata: 60 min Lingua: Italiano / Veneto / Talian o Veneto Brasilian
Il Ponte sugli oceani. Amori
Perché tutto ciò che è stato non resti patrimonio esclusivo di chi l’ha vissuto
La saga di una famiglia di emigranti italiani attraverso le vicissitudini di quattro generazioni. Un viaggio avventuroso e poetico, comico e commovente, da una parte all’altra del mondo, dalla fine dell’800 ai nostri giorni: Brasile, Argentina, Stati Uniti, Australia, Lorena, sino all’attuale comunità del web. Un viaggio nei sentimenti e dentro il senso e la geografia della nostra esistenza e delle nostre radici. E queste radici gli emigranti le hanno portate lontano, con le energie rivolte al nuovo lavoro, alla scoperta dei luoghi da cui iniziare tutto daccapo, ma con il cuore e con la parte più sentimentale dell’anima rivolta alla terra di casa. E le abitudini vecchie si mescolano con le usanze nuove. E il linguaggio si colora di parole straniere e prende forma una lingua che dice insieme street, la gare, my wife e me mojer. Lo spettacolo racconta da dove veniamo e cerca di prefigurare dove andiamo, “spezzando le parole come si spezza il pane. E cioè per amore”.
Monologo musicale in atto unico tratto dal libro di Raffaello Canteri con Guido Ruzzenenti Musiche suonate dal vivo dall’ Acoustic Duo (Stefano Bersan e Antonio Canteri) Regia di Andrea Castelletti